La Commissione Europea ha lanciato oggi una consultazione pubblica su “La visione dell’UE per un approccio comune ai mondi virtuali e al web 4.0”.
L’iniziativa intende creare il contesto adatto per gli investimenti in ricerca e sviluppo delle tecnologie alla base dei mondi virtuali, agevolare l’accesso delle start-up e delle PMI dell’UE ai finanziamenti e promuovere i settori culturali e creativi dell’Unione. L’iniziativa esaminerà inoltre come sviluppare i vantaggi economici, (ossia le modalità di creazione di mondi virtuali sicuri, sostenibili ed equi), come tali condizioni possano contribuire a rafforzare la competitività sostenibile delle nostre industrie e quali siano le condizioni necessarie per promuovere un utilizzo efficace delle soluzioni basate sui mondi virtuali da parte delle imprese e del settore pubblico dell’UE.
L’iniziativa potrebbe comprendere elementi chiave trasversali, ad esempio i modelli di governance appropriati volti a garantire il ruolo guida dell’UE nello sviluppo e nella normazione dei mondi virtuali, lo sviluppo dei talenti necessari e delle competenze specifiche (deep tech skills) degli specialisti in campo tecnologico.
L’obiettivo è garantire che l’UE sia il luogo migliore in cui sviluppare opportunità commerciali riguardanti i mondi virtuali e aprire la strada allo sviluppo del web 4.0, beneficiando di un solido mercato unico digitale. Particolare attenzione sarà prestata a sfruttare le opportunità commerciali e ad affrontare le sfide per la società. Inoltre l’UE dispone già di un solido quadro normativo per far fronte al potenziale impatto dei mondi virtuali su aspetti quali la concorrenza, la cybersicurezza, la creazione artistica e la privacy. La normativa dell’UE, che comprende ad esempio il regolamento generale sulla protezione dei dati , il regolamento sui servizi digitali, il regolamento sui mercati digitali, il regolamento sulla neutralità della rete e la direttiva sulle pratiche commerciali sleali, garantirà che gli utenti siano protetti sotto diversi aspetti e che le piccole e medie imprese dell’Unione non siano estromesse dal mercato.
La consultazione degli stakeholders è aperta per consentire alla Commissione di raccogliere le opinioni e i contributi dei portatori di interessi in merito alle azioni future, alle opportunità e alle sfide correlate ai mondi virtuali.
I target di riferimento della consultazione sono: autorità pubbliche (Stati membri, enti pubblici regionali e locali, organizzazioni internazionali), imprese (grandi imprese e PMI, microimprese e imprese individuali, società di consulenza), istituti accademici e di ricerca, enti di formazione, organizzazioni non governative, parti sociali e rappresentanti di professionisti e artigiani (camere di commercio, sindacati e altri rappresentanti di categorie professionali).
La scadenza per fornire contributi è il prossimo 3 maggio. Potete trovare ulteriori informazioni e partecipare alla consultazione al seguente link.