Direttiva sulle Emissioni Industriali: la Commissione per l’ambiente del Parlamento europeo commenta la proposta della Commissione europea

Lo scorso 24 maggio la Commissione per l’ambiente del Parlamento europeo ha commentato la Direttiva proposta dalla Commissione europea sulle Emissioni Industriali (IED). La Direttiva in parola, volta ad imporre alle Autorità Nazionali una riduzione dei valori limite di emissioni inquinanti, si pone l’obiettivo di stabilire le norme sulla prevenzione e il controllo dell’inquinamento da grandi impianti agroindustriali, ai quali sarà, infatti, permesso di operare solo in virtù di una precisa autorizzazione delle Autorità Nazionali.

Nello specifico, il Parlamento ha valutato favorevolmente la proposta della Commissione europea di estendere lo IED agli impianti dell’industria estrattiva (miniere), ai grandi impianti che producono batterie – ad eccezione degli impianti che assemblano esclusivamente moduli di batterie e pacchi batteria – e all’allevamento di bovini su larga scala e a più allevamenti di suini e pollame. Il Parlamento ha, infatti, votato per includere gli allevamenti di suini e pollame con più di 200 unità di bestiame e allevamenti di bestiame con 300 LSU o più prevedendo un limite di 250 LSU per le aziende che allevano detti animali in modo estensivo.

A tal proposito, il Parlamento ha fatto leva sull’importanza di ottenere il rispetto dei suddetti requisiti anche da parte dei produttori extra UE.

Si attende ora la sessione plenaria del prossimo luglio durante la quale il Parlamento presumibilmente adotterà il proprio mandato al fine di dare avvio ai negoziati con il Consiglio per la legislazione definitiva.