Nuove disposizioni del Consiglio Europeo in materia di produzione e smaltimento di batterie nell’UE
Il nuovo Regolamento del Consiglio europeo, adottato lo scorso 10 luglio, prevede la regolamentazione dell’intero ciclo di vita delle batterie con lo scopo di garantirne la sostenibilità. Tale normativa è destinata tanto alle batterie portatili quanto alle batterie industriali, di avviamento, di illuminazione e accensione nonché alle batterie per i veicoli elettrici e per i mezzi di trasporto leggeri. Nello specifico, il Regolamento in oggetto intima i produttori di raccogliere il 63% dei rifiuti di pile portatili entro il 2027 e il 73% entro la fine del 2030, i rifiuti del 51% di pile per i mezzi di trasporto leggeri entro la fine del 2028 e del 61% entro la fine del 2031. Il citato provvedimento – oltre a prevedere il recupero del litio dai rifiuti di pile del 50% entro la fine del 2027 e dell’80% entro la fine del 2031 – ha disposto, in particolare, che entro il 2027 le batterie portatili incorporate negli apparecchi siano rimovibili e sostituibili dall’utilizzatore finale. Il Regolamento introduce, altresì, obblighi di etichettatura e informazione sui componenti della batteria e sul contenuto riciclato che, tuttavia, si applicheranno entro il 2026, nonché un “passaporto della batteria” elettronico e un codice QR che si applicherà entro il 2027. Tali disposizioni entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione del Regolamento in parola nella Gazzetta ufficiale dell’UE.